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martedì 10 marzo 2020

09.03.2020: da Manaus a Belem in volo

Servizio al bar al tempo del coronvirus
all'aeroporto di Manaus
Molto gentilmente da parte della ricezione riusciamo ad avere il 'cafè de amanha' (la colazione) eccezionalmente già alle 6.30 prima di prendere il taxi per l'aeroporto. Avevamo ordinato il taxi per le 6.45, ma arriva con 15 min di ritardo, il taxista ci tranquillizza dicendoci che a quest'ora non vi è ancora traffico nella nostra direzione e che abbiamo sufficente tempo per prendere il volo alle 8.45. Durante il viaggio ci racconta varie storie su Belem, sullo stadio (Amazonas Arena) dei mondiali di calcio e di avere lui lavorato 18 anni all'aeroporto.
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Encontro das aguas,
Rio Solimoes e Rio Negro
Non potevamo avere taxista più competente, ma che però alla fine ci fa pagare ben 70 reales!. Siamo largamente in anticipo e passiamo il  check-in ed i controlli di sicurezza senza problema ci concediamo un caffè. Con nostra sorpresa vediamo che una gran parte degli addetti qui portano le mascherine. Precauzioni anti - coronavirus?
Alla fine il volo parte addirittura con 10 minuti di anticipo!
Siamo sul volo:  Azul n 4228 da Manaus a Belem con 'aviao' Airbus  A320 quasi nuovo. Subito dopo il decollo vediamo sotto di noi Manaus  e più avanti l'imponente incontro dei due fiumi Solimoes (color caffe) e Rio Negro (color nero). Ma poi ci
Strade allagate a Belem
alziamo sopra le nuvole e vedremo per tutto il viaggio sotto di noi solo nuvole.. L'atterraggio, seppur con la pioggia, è esemplare ed in perfetto orario. Ma i problemi iniziano dopo quando vogliamo prendere un taxi per andare in centro.
Prima non capiamo perché i taxi non arrivano, poi ci dicono che
una zona vicina all'aeroporto è allagata e che i taxi non possono circolare. Intanto che aspettiamo l'evolversi della situazione facciamo il pranzo in un ristorante dell'aeroporto.   Verso le 14.30 riusciamo poi a partire, ma dobbiamo fare un lungo giro per evitare la zona allagata ed arrivare indenni al centro dove andiamo ad alloggiare all'Hotel Grao Parà sulla Malgrado la pioggia di stamattina qui fa molto caldo e umido. Usciti poi per fare un giro a piedi fino al lungofiume. Sulle strade qui vediamo in giro molti puzzolenti rifiuti; solo vicino al fiume le strade appaiono un po più
Estaçao das Docas
pulite. La gran parte delle vecchie costruzioni coloniali sono fatiscenti piene di muffa ed addirittura pericolanti!   L'unica parte turisticamente un po attrattiva è quella de 'Estaçao das Docas' (i Doc del vecchio porto fluviale) restaurati e trasformati in ristoranti e negozi vari. Assistiamo qui prima ad un bel tramonto, ma poi verrà a piovere mentre stiamo mangiando.
Birrificio Amazonas
  Per la cena optiamo per un buffet a discrezione con un grande scelta fra pietanze fredde e calde, ma in prevalenza, peccato per Maggie, con carne!   Buona anche la birra locale prodotta qui ad appena una decina di metri di distanza da dove siamo seduti. Quali vicini
di tavolo conosciamo Bella e George dalla Florida che sono qui in vacanza. Bella è molto carina e loquace ed è di origine 'brasileira' essendo nata a Belo Horizonte per poi emigrare da giovane negli
Brasiliani corposi!
USA. Il rientro visto che è notte ed il quartiere è un po a rischio lo facciamo in taxi.
Quello che ci è saltato veramente all'occhio qui a Belem, ma poi confermato nelle altre città visitate, è la presenza di tante persone obese .. ma veramente esageratamente obese! Anche questo è un segno della sovrabbondanza di alimentazione 'carnivora' come quella vista stasera in questa cena a buffet tutto compreso. E pensare che dai miei ricordi del 1979 ricordo la gente del NordEste brasiliano come magra quasi da vedergli le ossa! Quando anche il benessere non fa bene!!

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