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giovedì 30 gennaio 2020

29-31.01.2020: a Vilcabamba, la città dei 'matusa'

Fotogenico colibri
Primo giorno, relax totale 
Dopo la colazione cambiato la abitacion n. 7 con la cabaña n. 15, un bel posto con vista dal balcone sul Cerro Mandango, in cui nome vuol dire 'faccia dell'inca' la montagna sacra per gli antichi abitanti di questa regione. La parte orizzontale superiore della montagna mostra il profilo di una faccia india (Inca), da qui la devozione quasi religiosa della montagna. La giornata inizia con la pioggia, ma poi si stabilizza e nel pomeriggio splende anche un po di sole.

mercoledì 29 gennaio 2020

28.01.2020: da Loja a Villcabamba

La Iglesia de Vilcabamba
Oggi abbiamo un tranquillo giorno di trasferimento per cui siamo fra gli ultimi a fare colazione. Poi dopo aver impacchettare tutto e salutato i gentili e sempre disponibili ospitanti prendiamo un Taxi fino al Terminal dei Bus. Qui riusciamo, cosa molo rara in passato, ad avere cartine ed informazioni turistiche sulla regione che stiamo per vistare. Preso poi i 'boletos' per il viaggio con Vilcabambatur per Vilcabamba con un bus che parte subito. Sul bus notiamo diversa gente molto anziana che, qualcuna con pesanti borse, si appresta a fare il viaggio con noi. Appena il Bus esce dalla città inizia  la lenta arrampicata verso il colle  andino che separa la valle di Loja da quella del Rio Catamayos per poi scendere lentamente in costante frenata per quasi venti km.



27.01.2020: a Loja

Calle Lourdes a Loja
La colazione qui al Villonaco non è male, ma nessun confronto con quella di Cuenca. Per fortuna ho ancora con me il Gruyere ecuadoriano comperato a Cuenca, che con 'los uevos revueltos' arricchisce la colazione. Devo dire onestamente che sia l'Emmental, sia il Gruyere di qui è di buona qualità se comparato con i formaggi  locali, generalmente a pasta molle. Fatta colazione e sistemati i bagagli siamo partiti a piedi a fare visita alla parte sud di Loja con la Plaza San Sebastian (patrono de Loja),

lunedì 27 gennaio 2020

26.01.2020: da Cuenca a Loja

Che buone le banane rosse!
Stamattina abbiamo, dopo 4 giorni, la nostra ultima colazione qui al Huasi Q'uña con l'arricchimento del formaggio Gruyere comperato ieri. Poi ne approfitto dell'ottimo WiFi per aggiornare il  Blog rimasto gravemente in ritardo. Con un taxi ci facciamo portare fino al terminal dei Bus, dove arriviamo che sono già le 10, ma allo sportello della compagnia San Luis dei Bus per Loja ci dice che il prossimo parte solo alle 11. Approfittato dell'attesa per fare foto degli incredibilmente coloriti negozietti. Le banane rosse sono solo un'esempio della diversità dei prodotti offerti.qui.

giovedì 23 gennaio 2020

21-25.01.2020 5 giorni a Cuenca e dintorni

Ricca colazione al Huasi Q'uña
Primo giorno
Oggi passeremo la giornata in totale relax rimanendo praticamente quasi tutto il giorno all'accogliente Hostal Huasi Q'uña. La colazione è eccellente ed abbonante ed è una ragione che ci farà rimanere qui per i prossimi giorni a Cuenca. Inoltre arricchiremo ulteriormente la colazione, che già comprende 'Cafe o Chocolata caliente, jugo de fruta fresca, uevo revuelto con queso', due panini e .. quello che è il massimo .. abbondante frutta fresca. Noi in più la arricchiremo con l'Emmental comperato ieri.


mercoledì 22 gennaio 2020

20.01.2020 da Alausì a Cuenca

Anche loro in attesa del Bus
Anche stamattina facciamo, e siamo da soli all'hotel, una colazione da nababbi con un 'sovraffollato' buffet. La frutta esotica però è, come si dice, la 'cigliegina sulla torta' della colazione. Il Bus per Cuenca della compagnia Aluisì parte proprio comodamente in fronte al nostro Hotel. Partenza puntuale alle 10.30 con pochi passeggeri a bordo. Noi siamo, come già ieri, gli unici turisti.

 

19.01.2020 a Alausì e viaggio in treno alla Nariz del Diablo

Pronti a partire
Stamattina sveglia alle 6 per preparaci e andare alle 7 a fare la fila alla stazione per prendere i biglietti per la corsa del treno turistico alla Nariz del Diablo (naso del diavolo) delle 11. Procurati i biglietti, forse gli ultimi disponibili, facciamo prima la colazione all'hotel con un ricchissimo buffet, come da tempo non abbiamo più avuto. Non manca nemmeno lo yogurt greco .. che però spero non sia importato! Poi facciamo un giro della zona anche per vedere in giro gli Indios locali con i loro caratteristici variopinti vestiti .



18.01.2020 da Guayaquil a Alausì


Cosa vorrà dire?
Oggi abbiamo davanti a noi una classica giornata di trasferimento. Ci attendono quattro intense ore di bus per percorrere i ca. 130 Km da Guayaquil al paese montano di Alausì dove andremo per fare una escursione con il treno della Ande. O almeno quello che vi è rimasto! Noi arriviamo già alle 10 all'enorme Terminale dei Bus, ma la partenza per il Bus diretto è solo alle 13, non ci rimane quindi che far passare il tempo scrivendo il testo del presente Blog nella confusa ma accogliente sala d'attesa.


domenica 19 gennaio 2020

17.01.2020 dalle Galapagos ritorno a Guayaquil

Vista sul porto dal ristorante a colazione 
Purtroppo come ogni viaggio in una meta da sogno, il sogno finisce e cosi anche per noi arriva il giorno del ritorno sul continente, dopo dieci giorni passati in questo parco naturale veramente unico. Appena alzati e preparati bagagli andiamo a colazione al ristorante davanti al porto e situato sopra il centro commerciale. Qui siamo alle 7 ancora gli unici clienti e il cameriere si scusa che dobbiamo attendere 20 minuti affinché si sia riscaldata la macchina per il caffè. Attendiamo volentieri anche perché sappiamo che qui avevamo ricevuto servita la migliore colazione finora delle Galapagos!

16.01.2020 a Puerto Ayora con Tour alle isole Daphne

Il Leone marino ha fatto la pipi!
Dopo otto intensi giorni alle Galapagos ci passiamo oggi l'ultimo giorno intero su queste meravigliose ed indimenticabili isole. Purtroppo per mancanza di posti abbiamo dovuto rinunciare all'isola Saymour e ripiegare per le isole Daphne. Decisione che poi non rimpiangeremo, perché anche l'escursione scelta sarà ben curata e rimarrà un bel ricordo per quanto vedremo in particolare nel mare. La partenza con un taxi è alle otto, davanti all'hostal, dopo una veloce colazione al vicino ristorante.



15.01.2020 ritorno a Puerto Ayora

Partenza notturna
Oggi facciamo l'ultimo viaggio in Ferry fra le isole ritornando a San Cristobal da dove venerdì avremo il volo di ritorno sul continente. La partenza è alle 5 del mattino quando è ancora tutto buio. Anche stavolta per precauzione non facciamo nessuna colazione. Dopo il complicato chec inn notturno prendiamo la solita Taxi-Lancha che ci porta sulla Brithany, l'imbarcazione più grande e con tre motori da 300 CV la più potente avuta finora.



13-14.01.2020 a Puerto Villamil, Isabela


Cucciolo di leone marino
Primo giorno
Dedichiamo la giornata al mare davanti a noi alla vita marina, in particolare dei Pinguini che si trovano solo qui, sull'isola di Fernandina e sporadicamente su altre isole minori. Con il Tour de 'Las Pintureras' prenotato ieri per 35 US$ pp abbiamo la possibilità di avvistare, oltre ai Pinguini, le Sule zampe blu, iguana marini, leoni marini e facendo il giro di snorkeling tartarughe marine, pesci spada e piccoli pesci cane.

 

12.01.2020 da Puerto Ayora a Puerto Villamil, Isabela

Pronti a partire
Oggi abbiamo un giorno di trasferimento per visitare l'isola di Isabela, la più grande dell'arcipelago. Come per arrivare qui a Santa Cruz il viaggio è in Ferry, il cui nome non è proprio corretto, essendo in verità degli speedboat che possono trasportare circa 30 passeggeri al massimo. Anche stavolta partiamo alle 7.00 e senza fare colazione per precauzione.  Meglio partire a stomaco vuoto piuttosto che rischiare a bordo. Non tutti lo sanno e le sorprese arrivano poi in viaggio!


sabato 18 gennaio 2020

11.01.2020: a Puerto Ayora

Mercato del pesce .. ben sorvegliato
Oggi fatto un tour individualizzato prendendo un taxi (35 US$) e facendoci portare nei vari punti che vogliamo visitare. Questo ci evita di pagare gli assurdi costi dei tour organizzati con un seguito di 10 – 15 persone e con le guide che raccontano sempre le stesse cose. Ci impegna un po a cercare le informazioni, ma poi si ha il vantaggio di scegliere dove andare ed il tempo di restare senza lo stress delle guide che devono mantenere i tempi di visita. La prima destinazione è il Cerro Mesa dove dovremmo vedere un cratere, ma la densa nebbia ce lo impedirà.

venerdì 10 gennaio 2020

10.01.2020: da San Cristobal a Puerto Ayora, Santa Cruz

Oggi ci apprestiamo a fare il primo spostamento marino fra le isole. Le principali isole abitate sono quatto, ma noi ne visiteremo solo tre: la San Cristobal, che lasceremo oggi, la Santa Cruz, la odierna destinazione, e la Isabela.  Non visiteremo la Floreana perché richiederebbe 4 ore di navigazione.  La partenza dal molo è alle 7 e partiamo senza fare colazione per evitare il problemi con la 'rivolta dello stomaco'.  Alla partenza pioviggina e il vento rende inutilizzabile l'ombrello per cui non ci resta che cercare posto fra i turisti sotto le poche tettoie disponibili.

giovedì 9 gennaio 2020

08-09.01.2020 a Puero Baquerizo Moreno, San Cristobal de Galapagos

Comoda siesta
Primo giorno

Dopo aver fatto la colazione inclusa al nostro 'Leon dormiente' hostel decidiamo di cambiare alloggio e andiamo al San Francisco che costa meno, ha un bel balcone e dalla camera abbiamo la vista sul porto. La mattina facciamo a piedi i circa 3Km fino alla Loberia, una spiaggia sulla quale si è sistemata una grande colonia di leoni marini che si mescolano con i bagnanti.



martedì 7 gennaio 2020

07.01.2020 da Guayaquil a San Cristobal, Isole Galapagos

Poco prima dell'atterraggio
Ultima buona e copiosa colazione al nostro Hostal Murami, dove lasciamo il mio bagaglio pesante e dove prenotiamo già la camera per quando ritorneremo il 17 gennaio. Facciamo a piedi i circa 300 metri fino all'aeroporto e visto che siamo in buon anticipo ci prendiamo un buon caffè e una 'chocolata caliente' al ristorante 'Juan Valdez'. Avendo già fatto ieri il check in e non avendo bagagli da consegnare in stiva possiamo procedere per passare il controllo di sicurezza dei bagagli.

 

06.01.2020 a Guayaquil

Plaza del centenario
Dopo la colazione all'hostel siamo passati all'aeroporto per verificare perché ieri sera non sono riuscito ad aggiungere un 'equipajes en bodegas' (bagaglio in stiva) per il volo di domani. All'ufficio della LATAM la gentile signora guarda attentamente il mio biglietto e mi chiede se sono residente in Ecuador. Gli dico di no e lei si mette a smanettare nel suo computer è mi dice poi 'hai un problema'. Mi dice che quello che ho io è un volo per residenti per cui, a rigore di logica, dovremmo pagare la differenza di prezzo.


lunedì 6 gennaio 2020

05.01.2020 da Salinas a Guayaquil

Lasciamo Salinas senza rimpianti, visto che a parte la zona turistica della Chocolatera e La Loberia, la città non offre niente di particolare. Solo delle spiagge cittadine confuse e, nei fine settimana come l'abbiamo vissuta noi sovraffollata sporca. Facciamo la colazione nel primo bistrò che troviamo aperto, e so già le nove, sul Malecon a ca cento metri dall'hotel. Prendiamo poi il primo bus urbano per andare al 'Termial terestre' di Santa Elèna dove eravamo arrivai ieri.


sabato 4 gennaio 2020

04.01.2020 da Montañita a Salinas

Mi starà guardando?
Già alle 6 quando mi sveglio e guardo la spiaggia vedo un bel cielo quasi interamente sereno con le poche nuvole a cambiare continuamente di colore col l'alzarsi del sole. Davanti a me un uccellino su un cavo a pochi metri dalla finestra che mi guarda mentre io lo sto fotografando. Sarà uno di quelli che abbiamo viso a dormire sui fili ieri notte in centro?
La colazione davanti alla reception dell'hotel è oggi un po animata, vi sono pochi posti e oggi è sabato e tutte le camere sono occupate. La colazione è semplice come ieri, ma oggi chiedendo riesco ad avere la 'chocolata caliente'. Verso le 9 partiamo con i nostri bagagli per percorrere la già animata via pedonale dei turisti fino alla fermata dei bus.



venerdì 3 gennaio 2020

03.02.2020 a Montañita

Alle 6.30 i primi in spiaggia
Oggi passiamo qui in questo turisticamente movimentato posto una giornata più o meno di relax cercando di non metterci in attività troppo a rischio di stress. Cerchiamo quindi di fare come tutti quelli venuti qui in vacanza .. con calma, tranquilo y despacito!. La colazione all'hotel è basica, ma comprende anche la frutta che da tempo non avevamo più ricevuto. Dopo aver liquidato le incombenze informatiche con qualche difficoltà a causa del WiFi un po sovraccarico usciamo per andare al


02.01.2020 da Puerto Puerto Lopez a Montañita

Anche se un po a malincuore dobbiamo lasciare questo tranquillo e bel posto per continuare il viaggio di avvicinamento a Guayaquil lungo la costa. Salutiamo dopo la colazione Raul, che anche stamattina ci ha viziato con la colazione. Impacchettiamo poi tutto e prendiamo il primo trici-taxi per il terminal dei bus. Da qui procediamo con un bus della Manglaralto fino a Montanañita.
Sul percorso, dopo appena una decina di km assistiamo ad una straordinarie inattesa trasformazione

mercoledì 1 gennaio 2020

01.01.2020 da Puerto Puerto Lopez .. Feliz Año Nuevo

La stupenda Costade los Frailes
Qui sono stati tutta la notte in festa e ancora alle sei quando mi sveglio sento la musica in lontananza arrivare dalla spiaggia. Ci rendiamo conto di aver avuto fortuna a scegliere il posto un po' fuori dal centro e dalla spiaggia. A colazione siamo naturalmente i primi e ci godiamo tutta l'attenzione del personale molto cordiale e generoso con noi. Raul ci dice di essere 'ingeniero agropecuario' e di lavorare per il 'team Itapoa' in progetti che hanno a Puerto Quito, una zona tropicale a otto ore di bus da qui dove coltivano cacao e caffè in modo organico (Bio per noi).

31.12.2019 da Puerto Cayo a Puerto Lopez

Hostaria Itapoa Puerto Lopez
Stamattina il mio stomaco va già meglio tanto che posso fare una colazione precauzionale con solo pane tostato e l'avocado con il mango comperato ieri sera. Tutto sembra intanto stabilizzarsi a parte un leggero mal di testa che passerà  in mattinata. Fatti i bagagli e salutati con gli auguri di rito tutti e quanti partiamo verso le 10 dalla 'Parada' dei bus fuori dal centro. Il percorso odierno è di solo una ventina di km e attraversa una zona molto arida in gran parte del Parco National de Macalilla, l'unico parco costiero dell'Ecuador.