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mercoledì 29 gennaio 2020

27.01.2020: a Loja

Calle Lourdes a Loja
La colazione qui al Villonaco non è male, ma nessun confronto con quella di Cuenca. Per fortuna ho ancora con me il Gruyere ecuadoriano comperato a Cuenca, che con 'los uevos revueltos' arricchisce la colazione. Devo dire onestamente che sia l'Emmental, sia il Gruyere di qui è di buona qualità se comparato con i formaggi  locali, generalmente a pasta molle. Fatta colazione e sistemati i bagagli siamo partiti a piedi a fare visita alla parte sud di Loja con la Plaza San Sebastian (patrono de Loja),

Loja Coloniale
o anche detta 'Plaza de la Indipenencia' dove spicca oltre alla chiesa l'enorme e pomposo monumento all'indipendenza di Loja e la torre del Reloj (torre dell'orologio). 
A pochi passi passiamo poi percorrere ed ammirare la molto pittoresca 'Calle Lourdes' con le affissioni in ceramica delle varie Madonne venerate in
America Latina, dalla Virgen de Guadalupe in Messico, alla Virgen del Carmen in Cile.  Veramente peccato che la così stretta Calle non sia ancora stata pedonalizzata. Noi poi procediamo in taxi per andare un po fuori città, nella zona del Campus Universitario, a visitare il Jardin Botanico. Non è eccezionale, ma da la possibilità di conoscere le piante, i fiori e le altre specie vegetali della regione. L'orchideario non è niente rispetto quello visto due giorni fa a Gualaceo. Interessante è vedere gli alberi che per la deforestazione in corso da anni sono minacciati di estinzione.
Visita al Jardin Botanico

Fra questo l'albero simbolico del Sud dell'Ecuador e l'unica conifera nativa: la  Podocarpus Sprucei chiamata comunemente Romerillo. Il parco è anche l'occasione per vedere le varie piante vegetali, anche un po strane, coltivate qui; come ad esempio il Tomate de arbol (Pomodoro di pianta), che viene usato per fare un buon 'jugo de fruta', o il Camote, la patata dolce.
Parque Recreacional Jipiro
Terminiamo poi la visita ludicamente attraversando il labirinto.
Cigno bianco e nero assieme!

E' già mezzogiorno quando usciamo per prendere un Bus verde per attraversare tutta Loja e andare a visitare il Parque Recreacional de Jipiro, un parco divertimenti ,all'altro lato della città. Il parco è molto esteso e ben strutturato con costruzioni rappresentative di ogni continente, dalla pagoda cinese, al castello medioevale europeo, alla moschea araba. Il parco sfrutta l'acqua del Rio Zamora per creare un lago dove nuotano varie creature acquatiche come, flamingo, anatre, oche, Garze .. ma fra tutti spiccano due cigni bianchi e uno nero.  Ciò sfata la convinzione che i cigni neri e bianchi non possono convivere assieme! Sul ritorno passiamo a  visitare
il grande mercato dove ci gustiamo due banane rosse … che sono le nostre preferite! Rientriamo poi all'hotel girando a visitare le Calles y Plazas di  che viene chiamata anche la capitale musicale dell'Ecuador. Dopo aver fatto più tardi un giro notturno del quartiere centrale andiamo a cena, non trovando di meglio, al ristorante 'El Pirata' come ieri sera. Anche stasera eccellente qualità e porzioni enormi. La gentile e vispa cameriera Elsa si siede al nostro tavolo per praticare con noi l'inglese che però già parla abbastanza bene.

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