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domenica 19 gennaio 2020

15.01.2020 ritorno a Puerto Ayora

Partenza notturna
Oggi facciamo l'ultimo viaggio in Ferry fra le isole ritornando a San Cristobal da dove venerdì avremo il volo di ritorno sul continente. La partenza è alle 5 del mattino quando è ancora tutto buio. Anche stavolta per precauzione non facciamo nessuna colazione. Dopo il complicato chec inn notturno prendiamo la solita Taxi-Lancha che ci porta sulla Brithany, l'imbarcazione più grande e con tre motori da 300 CV la più potente avuta finora.



Ecco un buon Caffè .. de Galapagos
Le circa due ore di viaggio sono stavolta tranquilli. Con noi vi è anche la coppia russa, lui magrissimo e lei grassissima, che avevamo avuta assieme nel Tour con snorkeling. Dopo lo sbarco e le solite foto di rito ci spostiamo sulla piazza a 
Airone al mercato

fare colazione al Cafè Hernan allo stesso dove eravamo stati al nostro primo arrivo. Anche per l'alloggio siamo abitudinari e andiamo alle stesso Hostal 'La Casa del Sol' e con stessa camera. Oggi il tempo è, come il solito variato, ma a tratti splende un intenso sole. Per prima cosa facciamo passare diverse agenzie per organizzare il Tour per domani. Vorremmo andare all'isola di Seymour per vedere i tanti uccelli che qui nidificano. Niente da fare, neanche col l'aiuto dell'ufficio di turismo, niente da fare .. è tutto 'Full', come dicono qui per dire 'full booked'.  
Anche quello all'isla Bartalomè, interessante
Iguana giallo
per il paesaggio è, oltre ad essere carissima (250 US$ pp), 'Full'. Non ci rimane che ripiegare per un Tour alle isole Daphne per il prezzo 'abbordabile' di 130 US$ pp. Ci rinvigoriamo poi con un ottimo 'mocacchino con torta al chocolate' al ristorantino '1835 Coffee Lab', con caffè dalle Galapaos; un posto che consigliamo agli amanti del buon caffè.  
Segue poi una lunga visita alla vicina 'Darwin Research Station', dove cercano in tutti modi rifilarci un tour guidato per 10 US$ pp. Avevamo però l'info che non è obbligatorio farlo per cui veniamo congedati con un poco cordiale: allora non vedrete niente! Il centro è molto esteso
Tartaruga 'mutante'
e ben articolato ma, a parte la zona dedicata a Darwin non presenta per noi tanto di
La 'crocera' di Darwin alle Galapagos
più 
che quanto visto ai musei sulle altre isole. Qui si da molta enfasi a quanto viene fatto per salvare le tartarughe giganti dalla loro estinzione mostrando la storia delle tartarughe George il solitario, morto nel 2012 e doveva avere la ragguardevole età di 250 anni, e di Super Diego che vive ancora e sembra che abbia partecipato alla procreazione di circa 800
Con Charles

tartarughe originarie dall'isola di Española e che stavano estinguendosi. Interessante per me sono state le varie cartine della navigazione di Darwin con il vascello Beagle, sia per arrivare qui sia per visitare praticamente tutte le isole. Un aneddoto dice che soffriva il mal di mare per cui era molo contento di visitare le isole dove vi rimase in tutto 5 mesi! Arrivata la sera andiamo ancora a cena alla già conosciuta 'Food Street' dove ci facciamo servire un 'mostruoso' scorgano (pescado Brujo – pesce stregone) per due. La novità è stata che ci lo hanno tagliato in due e fatto uno alla griglia e l'altro 'encocado', cioè con una salsa di noce di cocco. Tutto ottimo e gustato in una bella atmosfera tropicale
.







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