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sabato 4 gennaio 2020

04.01.2020 da Montañita a Salinas

Mi starà guardando?
Già alle 6 quando mi sveglio e guardo la spiaggia vedo un bel cielo quasi interamente sereno con le poche nuvole a cambiare continuamente di colore col l'alzarsi del sole. Davanti a me un uccellino su un cavo a pochi metri dalla finestra che mi guarda mentre io lo sto fotografando. Sarà uno di quelli che abbiamo viso a dormire sui fili ieri notte in centro?
La colazione davanti alla reception dell'hotel è oggi un po animata, vi sono pochi posti e oggi è sabato e tutte le camere sono occupate. La colazione è semplice come ieri, ma oggi chiedendo riesco ad avere la 'chocolata caliente'. Verso le 9 partiamo con i nostri bagagli per percorrere la già animata via pedonale dei turisti fino alla fermata dei bus.




Spiagge infinite e tanti pescatori
Senza attendere nemmeno un minuto prediamo il primo bus per Santa Elèna da dove, ci dicono, dovremo prendere dei bus urbani fino in centro a Salinas.
Per quasi tutte le due ore di percorso seguiamo Paesaggio costiero con sparuti villaggi di pescatori, spiagge infinite e un mare azzurro turchese in lontananza. In varie parti vediamo le grandi vasche in terra che qui fungono come allevamenti di gamberi o 'viveros de camarones'. Anche al terminal di Santa Elena troviamo subito un bus che inca 20 minuti ci porta a Salinas, noi scendiamo alla Playa de La libertad e stranamente nessuno passa ad incassare
Viveros de camarones
il prezzo del viaggio. Sono le 11 e siamo già sul movimentato Malecon alla ricerca di un alloggio, che oggi, essendo sabato e in alta stagione, è un po' più complicato. Troviamo però l'Hostal Los Cocos, non lontano dalla spiaggia, ma pulito ed accogliente.
Il pomeriggio vogliamo andare a fare un giro turistico fino alla punta della penisola per visitare la Chocolatera e la Loberia un circa sei km fuori dal dove ci siamo installati. Seguiamo il consiglio del ricezionista del nostro Hostal e prendiamo il nuovo 'tren turistico' che fa proprio in nostro percorso desiderato. Per visitare l'area delle due attrazioni dobbiamo però registrarci ed
Playa a Salina
entrare nella base navale militare. La zona è praticamente una bassa scogliera di rocce vulcaniche che hanno resistito alle continue e forti onde dell'oceano.
I primi punti che visitiamo sono 'El Soplasor', dove le forti onde che entrano nelle sottostanti caverne creano un effetto di come uno che respira con il fiatone. Poi visitiamo 'La chiocolatera' che è come un calderone formato dalle rocce dove le onde che vi entrano creano tramite i vortici e turbolenze una
La chocolatera
La punta più a ovest dell'Ecuador
schiuma come in una cioccolatiera. Il terzo posto è invece il TTT, che rappresenta il punto più a ovest dell'Ecuador. La seconda attrazione è 'La Loberia', una scogliera sul mare dove in lontananza possiamo vedere los Lobos, i leoni marini a prendere il sole. Un cartello
La Loberia con i leoni marini
spiega che la colonia principale di questi Lobos sono in Perù e che questi che vediamo sono i maschi che sono stati scacciati da quelli più forti e sono venuti qui a recuperare le forze per poi cercare di fare ritorno nella colonia principale. L'altra attrazione di questo posto sono i surfisti che vengono qui per sfruttare le potenti onde che arrivano dall'oceano.
Curve da surfista 
Visto la potenza delle onde e i tanti scogli presenti nella zona ci sembra un'attività non senza pericoli.  Fatto ritorno con il nostro trenino ci facciamo prima servire una buona cena al secondo piano in un ristorante del Malecon e poi un caffè espresso e una 'chocolata caliente' vicino al nostro Hostal Cocos. 

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