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| Hostaria Itapoa Puerto Lopez |
Stamattina il mio stomaco va già meglio tanto che posso fare una colazione precauzionale con solo pane tostato e l'avocado con il mango comperato ieri sera. Tutto sembra intanto stabilizzarsi a parte un leggero mal di testa che passerà in mattinata. Fatti i bagagli e salutati con gli auguri di rito tutti e quanti partiamo verso le 10 dalla 'Parada' dei bus fuori dal centro. Il percorso odierno è di solo una ventina di km e attraversa una zona molto arida in gran parte del Parco National de Macalilla, l'unico parco costiero dell'Ecuador.
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| Importante avvertimento! |
Poco prima di di mezzogiorno arriviamo al terminal dei bus di Puerto Lopez, a circa 3 km fuori città. Con un moto-taxi troviamo subito un buon alloggio alla Hosteria Itapoa un nome di chiara provenienza brasileira, difatti ci diranno dopo la moglie del proprietario, un USA-Colombiano di nome Raul, è brasiliana. Noi facciamo poi una lunga uscita per conoscere questo luogo, a quanto pare molto apprezzato dai turisti. Infatti questi sono tanti e anche gli hotel, hostal, hostarias e ristoranti di ogni genere abbondano. Sul lato a nord del lunghissimo Malecon scopriamo l'Hotel Mandala segnalato a gestione
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| La Svizzera è a 9'550km |
svizzera-italiana, purtroppo non hanno un servizio ristorante aperto ai clienti esterni all'hotel. Facciamo quindi ritorno verso il centro per andare a cenare sulla spiaggia con i piedi nella sabbia al
ristorante Rivercan dove ci facciamo servire 'arroz con pulpo' per me che devo fare attenzione alla stabilità dello stomaco e 'camarones a la plancia' per Maggie. Tutto ottimo e molto abbondante. Dopo un bel tramonto è diventato notte e pam .. d'un colpo va via la corrente elettrica di tutta la spiaggia. Quando ritorna dopo più di
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| Cena di San Silvestro in spiaggia |
mezzora tutti applaudono e sobbalzano di gioia .. specialmente i gestori dei ristorantini sulla spiaggia.
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| Addio anno vecchio! |
Girando poi per il centro vediamo molta gente che si sta preparando per festeggiare l'anno in partenza e quello in arrivo. Intanto si vedono i primi fuochi e petardi che echeggeranno per tutta la notte alla faccia delle conseguenze climatiche che questi provocano … anche su questo tema, purtroppo per molti ancora tabù, ci sarebbe molto da fare!! Noi però alle dieci siamo già abbastanza stanchi da ritirarci dalla spiaggia e dalla kermesse che
si sta preparando per andare a dormire. Quando ci sveglieremo verso mezzanotte il bombardamento pirotecnico sarà in piena azione .. ma continueremo a dormire. Grazie anche alla discreta lontananza dal centro dei festeggiamenti siamo in discreta tranquillità.
Poco prima di di mezzogiorno arriviamo al terminal dei bus di Puerto Lopez, a circa 3 km fuori città. Con un moto-taxi troviamo subito un buon alloggio alla Hosteria Itapoa un nome di chiara provenienza brasileira, difatti ci diranno dopo la moglie del proprietario, un USA-Colombiano di nome Raul, è brasiliana. Noi facciamo poi una lunga uscita per conoscere questo luogo, a quanto pare molto apprezzato dai turisti. Infatti questi sono tanti e anche gli hotel, hostal, hostarias e ristoranti di ogni genere abbondano. Sul lato a nord del lunghissimo Malecon scopriamo l'Hotel Mandala segnalato a gestione 
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