Al Rodoviario pronti a partire per 14 lunghe ore di Bus |
Il viaggio nel 'catinga del Nordeste', che è tanto popolare per la sua siccità per noi ci offre un'abbondanza di pioggia. Ai lati della strada vediamo così tanti posti che sono allagati.
Rettilinei senza fine! |
rovescio locale di passaggio. La strada è inizialmente in buone condizioni, anche se in gran parte ad una sola corsia, ma poi dopo metà distanza circa degrada ad essere dissestata con molti buchi nell'asfalto. In taluni punti grandi abbastanza per farci stare un'auto. In particolare dopo Ze Donca la strada è in condizioni
disastrose ed il nostro Bus può andare al massimo a 20 Kmh, continuando a schivare buchi e zigzagando di continuo fra le corsi per cercare il percorso migliore. Per l'autista un vero esercizio di slalom stradale!
Ai lati della strada appaiono, prima le coltivazioni di Palme Açaì o di oggi: Belem, Castanhal – Santa Maria do Parà – Capanema – Santa Luzia do Parà – Junco Marahao – Maracacumè (dove ci fermiamo a pranzo) – Governador Nunes Freire – Maranhauzinho – Santa Luzia do Parua – Nova Olinda do Maranhao- Araguana – Zè Doca – Governador Newton Bello – Santa Ines - Igarapè - (diventa notte) Acoque - Vitoria do Mearim - Arari - Miranda do Norte - Santa Rita -- Bocabeira - Sao Luis (Rodoviario).Arriviamo al terminale Rodoviario, aun 6km fuori dal centro quando sono le Wikipedia) qui molto apprezzata per fare succhi e salse varie. Poi seguono i sempre più estesi pascoli con molte mucche bianche da carne. Nelle zone allagate vediamo anche molti bufali d'acqua a mangiare e fare assieme il bagno. Incontriamo poche auto, ma tanti camion e bus. Su alcuni tratti la il percorso è un interminabile rettilineo con strada ondulata fino all'orizzonte. Vediamo tantissime chiesette e case con scritture inneggianti a Deus, Jesus, Batista, Jeova ecc .. in gran parte evangeliche
La nostra camera con piscina |
Poi torniamo seguendo le stradine e le piazzole dove dei gruppi sparsi qua e la suonano musica al ritmo del Raggie. Ecco ora capisco perché Sao Luis, oltre che pregiarsi essere la città della musica viene anche chiamata la 'Giamaica del Brasile'.
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