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domenica 1 marzo 2020

29.02-01.03.2020 a Iquitos

La Plaza de Armas de Iquitos
Primo giorno: Tour nella Selva
La partenza del tour di oggi è prevista alle 9 dal nostro Hotel. Noi dopo aver fatto una buon  'desayuno continental' al vicino ristorante siamo puntuali come due Svizzeri. Alle nove arriva Alfredo, che ci dice di chiamarlo Fredy a prenderci per accompagnarci all'agenzia .. e qui comincia l'attesa degli altri compagni di avventura; due coppie di peruviani. Nell'attesa Fredy ci propone un giro a piedi per visitare il vicino Malecon e la Plaza des Armas .. in se quello che abbiamo già visto ieri, ma con qualche informazione aggiuntiva sulla storia del boom del cauciù
Edificio dell'era del cauciù
allora tanto richiesto ed essenziale per la nascente industria automobilistica.
Ritornati all'agenzia ancora nessuna traccia dei quattro compagni di tour. Fredy comincia a dimostrarsi impaziente e ci propone di procedere fino al porto di Bellavista Nanay da dove partiremo per il tour. Anche qui aspetta e aspetta! Solo alle 10 con un'ora di ritardo ecco arrivare i 4 giovani peruviani, di Lima e Huancayo, che faranno il tour con noi. Fredy, anche se scocciato, si mantiene tranquillo e, mentre iniziamo la navigazione, ci introduce su quanto faremo e andremo a vedere oggi. Solo ora capisco che ieri
Spiedini di bruchi ..? 
.. ma è meglio la frutta!
ci erano state fatte promesse che oggi non saranno mantenute. Come prima tappa ci fermiamo alla Lodge che l'agenzia usa per i tour di più giorni con pernottamento.
Da qui con Fredy davanti con il machete ad aprire il passaggio facciamo una camminata della durata di ca
Partenza per il tour amazzonico
Fredy ci apre la strada con il machete
1.5 ore fino ad una radura occupata da una enorme costruzione in legno con tetto in paglia abbandonata. Fredy ci dirà che è stata usta meno di 10 anni e da 2 è abbandonata per dissidi fra i due proprietari e ci incita a comperarla per pochi soldi creando cosi posti di lavoro per lui per altri peruviani.
Un po di equilibrismo
Foto con il bradipo
Peccato che in questo stato è più conveniente costruire una infrastruttura nuova che risanare un rudere del genere. Ritornati al punto di partenza facciamo, prima un'uscita di pesca sul laghetto appena davanti alla Lodge, e poi il pranzo servito dalla cucina locale.Tutto molto semplice ma genuino e buono. Peccato che il pesce preso da Maggie era troppo piccolo per sfamare tutti e abbiamo dovuto rilasciarlo. Il percorso segue poi in barca fino ad una postazione dove assisteremo ad un incontro turistico con degli indios Ayawas che vengono chiamati per noi da
Segno della pace degli indios Ayawas
Maggie con la cerbottana
Fredy. Non è proprio quello che mi auguravo, ma oramai fa parte del programma 'alternativo' che ci hanno rifilato ieri. Segue la mostra di due bradipi tenuti come mascotte dai bambini, un giro di danza, lo 'sparo' con la cerbottana
su un bersaglio ad una decina
Con due Aras sulle spalle
di metri e .. la vendita di souveniers, per per finire il saluto al capo del villaggio.  Poi continuiamo verso un centro di cura e riabilitazione di animali esotici sequestrati o trovati ammalati per poi reintrodurli nel loro habitat. Interessanti da vedere sono le due Aras (Guacamayos) con un piccolo, e le varie scimmiette addomesticate che girano libere nel parco. Deprimente invece vedere l'anaconda di tre metri che tutti provano a mettersi al collo, così come la tartaruga preistorica (mata mata) che viene presa in mano girata e rigirata per essere fotografata.

Giocare con l'anaconda
Tartaruga 'mata mata'
Poi seguiamo una presentazione di vari 'intrugli' ad uso medicale e non ricavati dalle cortecce, radici e foglie di piante della foresta. Il tour termina con il ritorno in barca e uno stopper vedere i delfini rosa, di cui
ne vedremmo alcuni ma da troppo lontano. Intanto al rientro vendo a sapere che i nostri compagni di viaggio peruviani hanno pagato il tour
Medicinali amazzonici
un terzo meno di noi. E' già notte e rientriamo stanchi in moto-taxi per andare a cena allo stesso ristorante di ieri e rientrare subito al nostro accogliente hotel.
Anche oggi non ha piovuto e la temperatura è stata ben tropicale; solo la sera con il calar del sole e la 'brisa del rio' si ha un po' di refrigerio .. altrimenti aiuta solo la 'cerveza fria'



Secondo giorno, relax 
Parata militare domenicale
Dopo l'intensa giornata di ieri, oggi inseriamo un giorno di relax con visita della città e l'acquisto dei biglietti per il viaggio di domani fino a Santa Rosa. Appena usciti dall'hotel alla ricerca di un ristorante per la colazione ci imbattiamo, come ci dicono, nella tradizionale parata militare domenicale sulla Plaza de Armas. Vediamo qui schierate a dimostrazione del potere la Marina, la Fanteria, le truppe Aeree e la Polizia, mentre sulla Plaza le autorità tengono i loro discorsi e si alzano le bandiere del Perù, del 'departamento de Loreto' e di Iquitos. A noi interessa però di
più la colazione che faremo al 'Restorante la noche' sul Malecon.  Da qui andiamo poi a piedi verso Plaza Castillas alla ricerca dell'agenzia che vende i biglietti per 'las Lancha rapidas' a Santa Rosa, l'ultimo villaggio peruviano prima della frontiera con la Colombia. Con l'aiuto di Mizael, la guida del primo giorno, e che incontriamo casualmente, passiamo all'agenzia che vende i passaggi della Eduardo V, che domani, lunedì, fa il viaggio nella nostra direzione desiderata. Il viaggio della durata dichiarata di 9-10 ore ci costa 140 Soles pp (circa 45 CHF). A nostra sorpresa vediamo che la partenza è alle 4 della notte
Ricordo dei tempi del cauciù
(non alle 6 come sulle guide), con imbarco alle 3 – 3.30. Partiremo quindi prima del solito per cui dovremmo avere più tempo la sera per raggiungere Leticia in Colombia senza dover pernottare nel piccolo villaggio di Santa Rosa. Se tutto va bene domani sera avremo
Rovine abbandonate dei tempi del cauciù
già lasciato il Perù!
Nel nostro giro di esplorazione del centro passiamo prima a rinfrescarci al ristorante 'Roses of Texas' per poi continuare al più noto ristorante Fizcaraldo dedicato al famosi film di Wener Herzog con KlausKinsky e Claudia Cardinale su magnate del cauciù che voleva trasportare una
Museo: maschera degli
Indios Jivaros
nave da un a fiume all'altro attraversando una collina nella foresta. Segue poi l'interessante visita al Museo de 'Las Culturas Indìgenas Amazònicas, dove sono esposte e ben descritte le varie culture indigene dell'Amazzonia, non solo peruviana. Ci mettiamo poi in cammino per
Quartiere di Belen
andare a vedere il quartiere di Belen noto per il mercato dove si trova di tutto .. anche tanti animali non proprio culinariamente invitanti … almeno per noi! Quello di Belen sembra essere all'altezza dei mercati di animali in Cina!  Purtroppo ci sorprende la pioggia e dobbiamo ritornare in moto-taxi. Trovando stasera il Malecon
Predicatore all'opera!
occupato da vari noiosi  predicatori religiosi, ci spostiamo stasera a cena in centro dove finiamo al Chez Maggy, che fa parte di una catena di ristoranti peruviani che avevamo già conosciuto a Huànuco e a Pucallpa.  Ottime le 'brochetas de pescado', scadente invece il 'guacamole con nachos'; si vede proprio che non è una

Ultima cena in Perù chez Maggy
con Maggie
specialità peruviana!
Il giudizio complessivo della cucina peruana che abbiamo gustato per un mese è però molto positivo. Prima di rientrare facciamo passare alcuni negozi per fare le ultime spese per il viaggio di domani con partenza alle 4 della notte e della durata annunciata di circa 10 ore.Importante quindi andare presto a nanna stasera.

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