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sabato 22 febbraio 2020

21.02.2020: a Huànuco con visita a Kotosh

Oltre alla notte un po disturbata la colazione è scadente così che di conseguenza cambiamo di alloggio traslocando dall'Hotel Venecia al Hostal Serrano che si trova a meno di 100m di distanza. Qui siamo tranquilli e la colazione la possiamo fare in qualsiasi ristorante della zona, sempre che sia aperto!
Intanto inizio a farmi i primi pensieri su come terminare il viaggio.




Monumento a El Condor Pasa
Visti i tempi ancora a disposizione si prospetta l'attraversamento dell'Amazonia sul Rio Ucayali da Pucallpa fino a Iquitos e poi sul Rio Solimoes fino a Manaus. Da qui potremmo seguire poi per la Guayana ex Britannica, Surinam e ritornare in Europa dalla Guayana francese. Innanzitutto dovremo vedere come procediamo da Pucallpa in avanti. Anche perche siamo nel periodo delle piogge e le imbarcazioni non viaggiano tutti i giorni.
Puente Calicanto
Qui a San Huànuco siamo a ca 1'900 m di altitudine e la temperatura media di giorno si aggira già sui 25 gradi, mentre la notte scende sotto i 18 gradi. Fatto il trasloco partiamo subito a piedi per visitare la città partendo dal Malecon che costeggia il Rio Huallaga; il fiume che attraversa la città e procede verso Tingo Maria, la nostra prossima
destinazione. Prima però, vicino alla 'Iglesia de San Francisco', facciamo tappa in un ristorante tradizionale D'shualita dove ci facciamo servire un buon capuchino/mokachino con due abbondati e ottime fette di torta al cioccolato
che la signora ci dice di averla fatta lei. Qui sulla Plaza vediamo il monumento a Daniel Alomia Robles, musicista Huànuqueno e compositore della famosa canzone 'El condor pasa' dichiarato patrimonio artistico del Perù.  Noi seguiamo poi a piedi il rio
Huallaga fino al Puente Calicanto costituito nel 1879 e ora usato come ponte pedonale. Purtroppo la riva del fiume , in moti punti, è diventata la discarica dei rifiuti, in particolare della plastica che aspetta solo la piena per continuare il viaggio a valle. All'altezza del ponte Calocanto

prendiamo poi un moto-taxi fino all'entrata del Sito Archeologico di Kotosh, fuori 10 km all'altro lato di Huànuco. Kotosh in lingua Quetshua vuol dire 'monton de piedras' o in italiano 'un mucchio di pietre'. La cultura Kotosh è antecedente a quella dei Chavin de Huantar, a loro volta
Maschere tradizionali
antecedenti agli Incas.  Le origini della cultura Kotosch che si aggira a ca 2'000 anni prima di Cristo, è ancora in gran parte avvolta nel mistero. Come è un mistero il significato delle raffigurazioni in terra cotta con rappresentate 'las manos crusadas', le mani incrociate. Simbolo di amicizia o di un rito religioso?   Per maggiori info su Kotosh, vedi: WikipediaFinita la visita archeologica del sito ci intratteniamo per un lungo tempo ancora a fotografare, i fiori,
le farfalle, gli uccelli e gli altri insetti del sito. Ritornati poi sulla Plaza Central o Plaza de Armas dove si sta preparando il carnevale che avrà la sera finale domani sera. Noi intanto andiamo a cena al hotel Real sulla Plaza de Armas. Cena rustica simple e conveniente!







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