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mercoledì 26 febbraio 2020

26.02.2020: da Pucallpa a Nauta in 'lancha rapida'

Compleanno di Maggie
Pronti a partire da Pucallpa
Oggi è il giorno del compleanno di Maggie e per sua 'malasuerte' capita proprio il giorno del viaggio più lungo e su una non proprio confortevole imbarcazione fino a Iquitos.  La giornata inizia anche oggi con la solita scadente colazione inclusa nella camera dell'hotel oggi un po migliorata con un 'uevo frito' e della 'fruta fresca'. Prima di partire fatto la spesa per il viaggio con una buona riserva di acqua. Fatto anche il pieno di Soles dal Bancomat .. non si sa mai quando se ne trova ancora uno funzionante!




Ultimo saluto al Ukawu
Verso le 10 impacchettati i bagagli e fatto il check-out all'hotel andiamo al Puerto per verificare che tutto sia Ok e consegnare i bagagli. Visto che la 'lancha rapida' parte solo alle 12 e non alle 11.30 come indicato sul biglietto decidiamo di ritornare al ristorante Ukawu per prenderci l'ultima 'torta de chocolate' come rinvigorente per il lungo viaggio. La nostra cordialissima cameriera ci accoglie con il suo sempre smagliante sorriso. Quando viene a sapere che oggi è il compleanno di Maggie sui fa dare la carta d'identità per mostrarla al suo capo che ci concede la torta di compleanno gratuita alla festeggiata. Scattate una serie di
Vita di bordo!
foto ricordo e salutati tutti partiamo per andare al porto ad imbarcarci. Alle 11.45 siamo già sulla barca, ma partiremo solo alle 12.15. Dal nostro navigatore vediamo che siamo a 1'150km dalla destinazione Iquitos. La barca è molto lunga e accoglie circa 100 passeggeri.
Noi siamo a circa metà barca con un ventilatore rinfrescante un paio di metri davanti. Il motore è silenzioso, ma la musica che dobbiamo subirci le prime ore è abbastanza rumorosa e molesta. Poi si passa 'por nuestra suerte' a
Percorso indicato dal GPS
proiettare un video, con l'audio ad un livello sopportabile. Sul percorso l'imbarcazione, che viaggia a 20 – 23 nodi di velocità segue il Rio Ucayali, lago alcune centinaia di metri, e di tanto in tanto delle scorciatoie su dei canali laterali. Alla partenza il navigatore ci indica una distanza di 1'150km per una distanza in linea d'aria di 570Km.  Alle
14.45 siamo a 1'000Km da Iquitos. Il tempo è nuvoloso tendente al bello, anche se in alcuni punti è piovigginoso. Intanto che navighiamo ne approfitto per redigere e aggiornare le pagine del Blog, mentre Maggie si sta dilettando a risolvere i Sudoku del libro comperato stamattina a Pucallpa prima di partire. Attorno a noi tanti bambini che cercano il contatto per vedere foto e far passare il tempo divertendosi. Scrivo questa parte del Blog praticamente in diretta mentre si avvicina il tramonto
Il bambino dietro di noi
del sole che oggi non è molto spettacolare per le tante nubi all'orizzonte. L'imbarcazione ha posto per ca 80 persone ed è tutto occupato. Ad ogni fermata sbarca qualcuno, ma salgono altri e ogni tanto alcuni passeggeri devono stare in piedi. La situazione igienica, con un
e quello davanti a noi
solo baño per tutti, è abbastanza precaria. Il fiume è in piena e porta molti tronchi e interi alberi che galleggiano costringendo il pilota a ridurre la velocità per non correre il rischio di scontri. La velocità di crociera registrata dal mio GPS è di 20- 22 nodi. Intanto verso le sette di sera diventa notte e con nostra sorpresa, si spegne l'assordante musica, e si accende un grande schermo ed iniziano le proiezioni di tre film volenti, che direi non tanto adatti ai bambini a bordo. Fra di essi uno che siede dietro di noi un bambino che cerca di dormire, ma continua a piangere e lamentarsi. La mamma
ci dice che ha dolori alla testa e per questo sono andati a Pucallpa. Poverino, continua a svegliarsi e gridare disperatamente, e poi si riaddormenta. Intanto la navigazione continua fra una fermata e l'altra. Dormire con il baccano del film è impossibile .. poi verso le 11, terminati i film, ci pensa il nostro vicino per farci ascoltare la musica con il suo cellulare. A singhiozzo fino alle 6 di mattina quando diventa giorno, riusciamo a dormire in tutto 3 -4 ore. Durante la notte a tratti ha piovuto intensamente mentre stamattina è nuvoloso. La temperatura è gradevole, anche grazie al piccolo
ventilatore che abbiamo davanti a noi. L'umidità è però da sauna e tutto quello che si tocca sembra essere bagnato. Alle 8 di mattina guardo il GPS che indica che per Iquitos mancano ancora 450 km e che l'altitudine è di 122 m/sldm.  Qui dove siamo, nelle vicinanze di Bretaña il Rio Ucayali è molto sinuoso e si divide in innumerevoli canali.  e lagune. Il paesaggio però è molto monotono e intanto sullo schermo stanno mostrando un violento film sulla lotta della polizia alla mafia di Rio de Janeiro .. una sparatoria continua .. nel mezzo della tranquilla foresta peruviana! Non proprio quello che ci si aspetterebbe da un viaggio del genere ..ma così sono i gusti dei passeggeri peruviani. Noi siamo anche oggi gli unici turisti stranieri!   Intanto la navigazione continua sul placido Rio Ucayal  mentre ai due lati vediamo solo km e km di vegetazione, ma pochi animali; solo qualche uccello lontano sulla riva. Alle 11 della notte raggiungiamo, prima di Requena una zona dove il Rio Ucayali fa dei continui meandri e riceve nuovi affluenti.
A Requena facciamo una lunga fermata, salgono anche un paio di turisti che però scenderanno qualche fermata più avanti. Intanto un passeggero dietro a noi ci dice che l'imbarcazione non ci porterà a Iquitos, ma fino a Nauta da dove dovremo fare gli ultimi 100km in bus su strada fino a Iquitos. Tutto incluso nel biglietto, ci dice! Troviamo però strano che di ciò non c'è stato detto niente. Intanto la discesa continua fra continue curve fino alla confluenza fra il Rio Ucayali con il Marañon. Da qui, per raggiungere Nata abbiamo ancora un ventina di km 'in salita sul Rio Marañon per raggiungere il porto di Nauta alle 17.30 della sera. Sono quindi state ben 29 le ore di navigazione per arrivare fino a qui! Per Iquitos si preannunciano pero ancora almeno 1.5 ore di Bus. Mentre siamo in attesa del bus facciamo conoscenza di un francese, l'unico turista straniero rimasto, che ha fatto una parte del viaggio fino a qui con noi. L'organizzazione del trasporto in Bus è una totale confusione. I bus sono solo due, ma non vi è posto per tutti, e non si sa quando arriverà il prossimo. Intanto sono già le 18 e sa diventando notte. Vedendo un'accettabile Hotel proprio vicino decidiamo di rimanerci e procedere domani mattina per Iquitos. Ci facciamo dare la quota parte de bus (10 soles pp) e ci rifugiamo nella rustica, ma accogliente Granja Azul. Con un moto.taxi usciti poi a fare cena in centro di Nauta. Troviamo sulla Plaza un ristorante per cenare con il menù più tradizionale dopo il pollo; 'pescado frito con papas y arroz'. Qui però 'no hai ceveza' riso per cui per averla andiamo al negozio vicino dove ci servono la rinfrescante birra, anzi due! E' già notte ma la temperatura qui è 'muy tropical'. Addirittura il nostro moto-taxista ci dice che sta facendo un caldo straordinario.

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