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domenica 2 febbraio 2020

01.02.2020: da Vilcabamba (Ecuador) a Jaèn (Perù)

Paesaggio andino all'alba
Quella di oggi sarà una memorabile e indimenticabile giornata di viaggio transfrontaliero. Il tutto inizia dopo la colazione all'hostal  Izhcayluma dove alle 8.20 ci mettiamo sulla strada principale in attesa del Bus della compagnia Nanbija per iniziare l'avventura odierna. Il Bus è già ben occupato e facciamo subito conoscenza dei vari turisti compagni di viaggio. Andrea, un giovane neolaureato biologo è di Vicenza e siede al mio fianco.





Iglesia de Yangana
Davanti a noi abbiamo una coppia di tedeschi che scenderanno a San Ignazio. Mentre dietro siede la giovane Ana, anche lei tedesca, ma di espressività latina. Difatti è da vario tempo
che sta viaggiando in Sudamerica. I primi 50 – 60 km di percorso sono tranquilli e dopo la fermata per fare colazione a Yangana, le condizioni della strada iniziano ad essere precarie con tratti senza asfalto, scoscendimenti vari con fango, sassi e macigni .sulla carreggiata. L'autista è un vero artista a manovrare fra gli ostacoli. Per fortuna il traffico è molto ridotto e può far sua tutta la
Viaggio fra le nuvole
A Valladolid
strada. La notte deve aver piovuto forte per cui in tanti posti la carreggiata sotto montagna è piena di fango e detriti. In vari punti dove il precipizio è tanto profondo da non vedere il fondo sotto di noi … è meglio chiudere gli occhi e non guardare. Il percorso fino alla frontiera
Curve a non finire
Oficina Migracion de Ecuador
sarà tutto un su e giù fra le valli e montagne con passi fino ai 3'000 metri di altitudine. Alle 13 dopo aver passato Valladolid, Palanda e Zumba arriviamo incolumi al posto di frontiera di La Balza dove il fiume Chinchipe separa l'Ecuador dal Perù. Il bus ci scarica prima del ponte
Frontiera Ecuador-Perù a Las Balsas
Cambio US$ - Soles peruviani
per le formalità migratorie. Siamo una dozzina di 'passafrontiera' e tutto si svolge semplicemente e tranquillamente. Prima il timbro di uscita Ecuadoriano e poi quello in entrata del Perù con foto e ripresa dell'impronta digitale! Intanto che gli ultimi hanno passato le
Profilo? dei pneumatici del nostro bus!
formalità doganali noi facciamo a tempo a cambiare i primi dollari in Soles la 'moneda peruana'  al cambio di 3.35 Soles per US$. Nel vicino ristorante ci concediamo la prima 'cerveca peruana', una fresca cusquena de trigo. Difatti qui siamo scesi a ca. 1'500 m e la temperatura è 'caliente'.  Dopo questa lunga pausa di più di un'ora riparte verso San Ignazio ( il nome ci fa venire in mente il nostro consigliere Cassis!!), e poi Jaen la nostra destinazione finale. Dalla frontiera son ancora 145 km, per fortuna quasi pianeggianti e con strade in buono stato. Prima dell'arrivo della notte vediamo un paesaggio intensamente agricolo con estese risaie, coltivazioni di mais e piantagioni di frutta. Poi diventa buio mentre si
Vista dalla nostra camera a Jaèn
cominciano a vedere le luci della periferia di Jaen.  L'arrivo al terminal dei Bus, situato fuori dal centro è alle 18.30. Salutati i compagni di viaggio Ana e Andrea noi prendiamo un taxi per farci portare in centro dove troviamo subito alloggio al Real Suite Hotel. Il nome promette molto, ma non da tanto. La cittadina Jaèn ha circa 20'000 abitanti, ma non presenta niente di turisticamente attrattivo. Si trova a 750 m di altitudine per cui fa abbastanza caldo … molto di più di Vilcabamba. Dopo un po di ricerca troviamo un semplice ristorantino dove riceviamo un semplice menù con pollo per me e verdura mista con ottime 'papas fritas' per Maggie.

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