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lunedì 16 dicembre 2019

16.12.2019: da Santo Domingo a Esmeraldas

Terminal terrestre di Santo Domingo
Facciamo presto colazione al ristorante del Sheraton con caffè solubile, tipo Nescafè, questo nella regione dove lo si coltiva. Peggio ancora non c`è neanche la mia preferita 'chocolata caliente' proprio qui dove siamo nel mazzo delle piantagioni di cacao. Il tempo stamattina è nuvoloso con debole nebbiolina piovigginosa, ma con la temperatura di 20 gradi. Qui siamo a 500 metri di altitudine e le temperature sono ben diverse da Quito. Quindi come prima operazione mettiamo le nostre giacche nel profondo del nostro bagaglio.
Nuova piantagione di palme da olio
Verso le 8.30 ci spostiamo poi al 'Terminal terrestre' in fronte all'hotel per prelevare un po di dollari e cercare un bus per la prossima destinazione: Esmeraladas sulla costa del Pacifico. Poi, mentre stiamo valutando le varie offerte di trasporto e comunichiamo la nostra destinazione, veniamo spinti nella zona delle partenze per essere 'caricati quasi di peso' su un bus della compagnia Zaracay già avviato a partire. Il bus, seppure non nuovo come quello di ieri,è comodo e spazioso.
Mentre scrivo queste righe attraversiamo un territorio totalmente piatto e dedicato all'agricoltura con piantagioni di
Piantagioni morte!!
ananas, manioca, canna danzucchero, cacao, banane … e purtroppo anche qui di palma da olio! Le piantagioni sono ancora giovani, ma già molto estese. In alcune parti, dopo La Union, vediamo anche delle piantagioni di palme morte!! Passati per: La Concordia, La Union, Quinindè, Viche e San Mateo per arrivare alle 13, dopo 3.5 comode ore di viaggio, alla stazione terminale di Esmeraldas. Siamo un po fuori dal centro per cui prendiamo un taxi fino a Las Palmas, la zona balneare davanti alla città.

Fra i vari Hotel del nuovo e ben curato Malecon scegliamo l'Hotel Palm Beach con vista sull'oceano Pacifico.
Rio Esmeraldas
Dalla terrazza davanti alla nostra spaziosa camera ci godiamo il pomeriggio con la vista e la rinfrescante brezza del mare. Per la cena abbiamo alla fine del Malecon (il lungomare) un vasta offerta di ristoranti, dobbiamo solo schivare i procacciatori che vogliono conquistarci come clienti. Scegliamo il Porton Marino dove il cameriere Bayron ci serve due 'cevice de pescado y mixto' alla equadoriana … ottimi e abbondanti. Guardando verso il mare vediamo una serie di navi ferme all'orizzonte; Bayron ci dice che sono le petroliere che attendono per caricare il petrolio qui pompato dalla regione Amazonica
Vista dall'Hotel Palm Beach
Esmeraldas è per questo oggi un importante porto per tutta l'economia equadoriana. E pensare che quando l'avevo visitata nel 1976 scrissi nel mio diario che la città sembrava:  come cinque minuti dopo un violento terremoto e che la puzza che veniva dai canali di scolo era insopportabile e arrivava fino in cielo

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