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lunedì 23 dicembre 2019

23.12.2019: da Mompiche a Cojimìes

Buenos dias
Questa mattina sono le onde dell'oceano che arrivano fino a pochi metri sotto la nostra  camera, che ci svegliano dalla lunga dormita. Il cielo, come quasi sempre la mattina, è un po nuvoloso mentre la brezza del mare mantiene la temperatura gradevolmente fresca. Fatti i bagagli e salutato il gentile patron uscendo ci accorgiamo di aver pernottato nell'hostal Buddha. Forse è per questo che abbiamo dormito cosi bene. Passiamo poi al vicino ristorante per farci la solita colazione continentale con pane, marmellata, 'uevo revueltos' e succo di ananas, accompagnati da 'chocolate caliente' e caffè.
Lezione di inglese
Lunga attesa per il bus fino alla 'carreterea principal', anche chiamata Ruta del Spondylus dove aspettiamo quasi un'ora per l'arrivo del bus di linea per la fermata di San Jose de Chamanga dove dobbiamo cambiare linea per la citta principale della regione: Pedernales. Con noi sul bus anche due turiste olandesi che ci dicono di viaggiare a 'low budget' e di dormire, per risparmiare, liberamente anche sulle spiagge.  Arrivati al super nuovo Terminal di Pedernales facciamo in tempo in pochi minuti a prendere l'ultimo bus della giornata per noi fino alla destinazione odierna: Cojimìes sulla punta della omonima
Paesaggio costiero
penisola di ca 40 km rivolta verso nord. In tutto oggi abbiamo fatto molti circa 200km ma ci siamo spostati di solo una cinquantina di km da Mompiche verso sud. Il paesaggio che attraversiamo qui è costiero con lunghe spiagge, allevamenti di 'camarones', e tante palme da cocco. Tutto è qui è però molto arido a rimarcare l'assenza di
Nostro autista del Bus
pioggia. Appena scaricati alla stazione terminale d Cojimìes ci spostiamo al vicino ristorante sulla spiaggia per rinfrescarci con una 'cerveza pilsener' e un 'ceviche de pescado'. Troviamo poi l'hotstal 'Paraiso del Atardecer' all'entrata del paese e vicino alla lunga

Pescatore che prepara la sua rete
spiaggia di fine sabbia grigiastra. Con il sole che splende in un cielo senza nubi la temperatura supera i 30 gradi. Girando per le stradine del paese mi imbatto in un pescatore che ancora alla vecchia maniera si sta annodando una rete con un fili di nylon. In serata quando la temperatura è più gradevole andiamo a cena alla 'Cocina del jefe', uno degli unici ristoranti ancora aperti a quest'ora.

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