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domenica 22 dicembre 2019

21.12.2019: da Same a Mompiche


Dalla nostra camera 
Mi alzo presto per fare una 'corsetta in spiaggia' con doccia ancora prima di colazione. Al rientro ho una nuova conversazione con Jorge e Carmen che sono in apprensione perché tutto sia ben sistemato per l'arrivo del patron texano atteso domani. Jorge vuole proporgli di aggiungere quattro camere, una piscina e una tettoia in paglia davanti sulla spiaggia. Mi incita a comprare anch'io una proprietà qui a Same. Mi dice che con 30 – 40'000 US$ si potrebbe già comperare una proprietà come quella dell'ostello dove siamo.

Carmen con cagnolino
Ci scambiamo gli indirizzi e gli promettiamo di rimanere in contatto. Alle 10.30 siamo poi pronti, dopo aver salutato tutti, per partire per la 'parada' dei Bus sulla strada principale.Il Bus arriva dopo circa mezzora ed è pieno fino all'inverosimile. Veniamo 'pigiati come sardine' nel poco spazio disponibile. Per fortuna alle seguenti fermate scendono molti passeggeri e riusciamo poi a trovare un comodo spazio a sedere.
Jorge all'opera
Il paesaggio che attraversiamo è verde, ma molto secco. Si vede che è da molto tempo che non piove, anche se teoricamente saremmo già nella 'temporada de lluvia, la stagione delle piogge. Si susseguono parti di foresta, parti di pascoli e altre di piantagioni di cacao, banane e palme da olio … che purtroppo anche qui cominciano a dilagare!
Venditore di yucca
I paesi che attraversiamo sono da Far West con anche una buona presenza di bestiame al pascolo. Sembra un po strano vedere le mucche fra la vegetazione tropicale secca e le varie piantagioni. Poi dopo circa, un'ora di viaggio veniamo 'scaricati' sulla strada principale a circa 5 km dalla nostra destinazione: Mompiche. Una incantevole villaggio di pescatori divenuto ora un modano centro turistico per giovani … e non più giovani surfisti.
Facciamo poi il viaggio in taxi con un brasileiro di nome Joao che gestisce qui in ostello. Passiamo prima da lui, ma ha tutte le 'abitaciones' occupare … peccato perché sarebbe stato un bel posto! Troviamo però dopo una breve ricerca l'hostal Coral all'inizio del villaggio dei pescatori … anche lui tranquillo, pulito e ben curato! Al vicino 'Ristorante
Playa negra

Atardecer de Mompiche' ci prendiamo due 'cevicies', uno 'de camarones e uno de pescado' accompagnati da tre birre rinfrescanti. Veniamo serviti da un Gringo che dice di essere di Miami .. ma che non ci convince tanto Sembra troppo latino per essere da dove dice! Poi con Santo, un agente turistico locale, combinato per domani mattina un 'tour en la selva' (nella foresta) per vedere uccelli,scimmie e atri animali della regione. Prima del tramonto fatto poi
Versione ecuadoriana
ancora un giro sulla spiaggia dei pescatori per vedere le varie imbarcazioni a prepararsi per andare alla pesca. Da lontano vediamo anche i surfisti nell'attesa delle onde per rientrare in spiaggia sulle onde che qui sono veramente maestose e molto lunghe. Sta lentamente diventando scuro, ma ci sono ancora alcuni che si dirigono al largo con la tavola per fare l'ultima cavalcata.








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